Posted by Paco on Jul 1, 2017 in
Attualitá e storia
1492: cosa vi ricorda questa data? Tutti voi di sicuro sarete spinti a pensare unicamente alla scoperta dell’America…mentre il 1492 è ricordato nella storia spagnola anche come l’anno della fine della Riconquista.
Granada vanta uno dei simboli più importanti di quest’avvenimento storico: l’Alhambra, costruita su un altopiano, in posizione dominante sulla città.
Quindi non possiamo arrivare a Granada e non conoscere la storia dell’incantevole roccaforte dei sovrani arabi, la quale per ultima cedette all’attacco dei re cristiani durante la “Reconquista” della Penisola Iberica.
I mori dominarono su gran parte della Spagna per molti secoli. Nel corso di questi lunghi anni, i cristiani spagnoli riconquistarono pian piano il loro territorio ed infine, nel 1492, cacciarono definitivamente i musulmani dall’Alhambra, loro ultima residenza.
Durante lo scontro quest’ultima fu devastata in vari punti, così che Carlo V fece ricostruire alcune parti in stile Rinascimentale.
Tutti questi affascinanti particolari però, hanno bisogno di essere accompagnati dalla vista di ciò che si descrive. Se parole e immagini corrono parallele tutto diventa più piacevole. E allora? Cosa state aspettando?
Prenotate una visita all’Alhambra con la scuola Delengua!
Molti altri dettagli ancora vi saranno forniti dai professori della scuola Delengua durante la visita guidata all’Alhambra.
Tutte le vostre domande saranno soddisfatte da risposte estremamente esaustive, grazie alla preparazione degli insegnanti che vi accompagneranno.
Infatti le attività della scuola aiutano gli studenti ad inoltrarsi al meglio nella storia e nella cultura spagnola, percorrendo passo dopo passo tutti gli avvenimenti salienti che hanno portato al loro odierno tesoro culturale.
Il mio consiglio è quello di lasciarvi catapultare in questo fantastico mondo che vi porterà ad adentrarvi in pieno in questa incantevole realtà.
Etiquetas: alhambra, arabi, riconquista, storia
Posted by Paco on Jul 8, 2011 in
Grammatica
A Granada e in tutta l’Andalusia si parla l’andaluso, un dialetto del castigliano. Dopo la conquista di Granada e la scoperta dell’America, che hanno segnato il passaggio dal Medioevo al Rinascimento (1492), la lingua volgare del regno di castiglia é riuscita a imporsi sulle altre lingue e dialetti; divenendo la lingua attualmente piú parlatain Spagna.Attraverso gli importanti cambiamenti storico-politici e sociali il castigliano ha continuato a imporsi come lingua dominante e obbligatoria pensiamo alla dittatura fascista di Francisco Franco che, pur essendo galiziano, ha consolidato la diffusione del volgare castigliano in tutte le regioni spagnole.
Rapportandoci alle altre lingue straniere, diciamo in modo corretto «hablo español»per cosí dire conosco e parlo lo spagnolo. Bene, in realtá dicendo parlo spagnolo in alcune comunitá in Spagna, é facile essere fraintesi, perció é sempre meglio dire «hablo castellano». Difatti in Spagna la situazione é ben differente dai dialetti delle regioni italiane. Esistono comunitá autoctone (differenti dalle nostre regioni a statuto speciale) in cui la Costituzione Spagnola ha riconosciuto come lingue co-ufficilai al castigliano e sono:
-Galiziano (Galego)
-Basco (Euskera)
-Catalano (Català).
Non solo il castigliano e le altre lingue co-ufficiali, in Spagna la presenza di dialetti é ancora forte. L’andaluso non é pàrlato solo nella comunitá autonoma andalusa ma anche in Extremadura, Murcia, Gibilterra e anche nelle isole Canarie dove la maggior parte degli abitanti parla andaluso. É vero, in andalusia si parla castigliano, ma l’andaluso come dialetto ha la sua storia pensate che questo dialetto presenta analogie perfino con la lingua del monzabico.
A parte la rapiditá di pronuncia, la particolaritá di questo dialetto é la dimenticanza di pronunciare la S. Un esempio pratico:
– más o meno (castigliano) – hemos hablado (castigliano)
– má o meno (andaluso) – hemo hablao (andaluso)
Molti dei professori che vivono a Granada e dintorni parlano andaluso, ma non durante le lezioni perció questo per voi non sará assolutamente un problema. Al Delengua tutte le lezioni sono in castigliano.
Credo che dopo alcune settimane potrete cimentarvi in una discussione in andaluso con i vostri amici granadini. 🙂
Adiós
Etiquetas: Andalusia, Andaluso, dialetto, lingue, storia